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#Descriptor I descriptor sono un concetto relativamente nuovo e non ancora molto diffuso, ma utile per descrivere la struttura dei wallet Bitcoin. I descriptor sono stringhe di caratteri leggibili (alfanumerici, esadecimali e alcuni simboli come parentesi), progettate per rappresentare in modo chiaro e standardizzato un wallet, ovvero l’insieme di chiavi pubbliche e private necessarie per calcolare saldi, ricevere e spendere Bitcoin.

Evoluzione della gestione dei wallet

Per contestualizzare i descriptor, il relatore ripercorre l’evoluzione dei wallet:

La sola mnemonica non basta, soprattutto per wallet complessi come i multisig (che richiedono più firme) o quelli con script avanzati (es. timelock o condizioni di eredità). Alcuni wallet tentano tutte le derivazioni possibili per trovare i fondi, mentre altri (es. Electrum) richiedono di specificare il tipo di wallet. Nei multisig, inoltre, servono le chiavi pubbliche degli altri partecipanti, complicando ulteriormente il backup.

Cosa sono i Descriptor e perché servono

I descriptor nascono per superare questi limiti, offrendo una descrizione completa e flessibile della struttura di un wallet. Non sostituiscono la mnemonica, ma la integrano, includendo:

##Esempi pratici

Descriptor e Taproot

Un caso interessante è il descriptor per Taproot (tr), che supporta due modalità di spesa:

Vantaggi dei Descriptor

Limiti e compatibilità

Non tutti i wallet supportano i descriptor pienamente. Ad esempio, Bitcoin Core ne implementa solo un sottoinsieme e richiede due descriptor separati per indirizzi e change. Software come Sparrow o Specter offrono un supporto migliore, permettendo di importare/esportare descriptor e visualizzarne la struttura.

Esperimenti possono essere fatti con:

Riferimenti

Programma

Questa lezione è stata realizzata per un Satoshi Spritz Connect.